giovedì 19 marzo 2009

La ricostruzione


News ufficiali...

Ho letto finora notizie a raffica sparate sul futuro di Saab, ma al posto di fomentare speranze/delusioni vorrei semplicemente riportare quelle ufficiali del Brand. Dagens Nyheter ha fornito alla stampa un bilancio sul processo di ricostruzione attuato nei confronti del marchio svedese. Le date fondamentali sono il 31 marzo, il 20 maggio ed il 6 aprile, date necessarie ad estrarre un bilancio sui progressi compiuti. Ecco il comunicato come promesso.

Trollhättan
Saab Automobile Ab si trova tra una settimana al primo incontro decisivo per estrarre un bilancio dal processo di ricostruzione del brand. Si è svolta un'intervista esclusiva nella sede principale del brand per comunicare gli sviluppi in atto e la squadra proposta. Il vento è freddo, ma il sole splende sempre di più su Trollhättan. Tutti i dipendenti attendono le parole del Ceo Jan-Åke Jonsson sui licenziamenti in atto e gli impiegati esprimono la loro preoccupazione: "Non siamo in una situazione stupenda, ma continuiamo il nostro lavoro. Ci chiediamo come sarà il futuro e in primo luogo cosa sarà di Saab", afferma un dipendente prima di partecipare alla riunione del Ceo. Da quasi quattro settimane la squadra creata per far fronte al futuro aziendale lavora alacremente a quasi tutte le ore del giorno, ed è composta da: Guy Lofalk, avvocato; Jan-Åke Jonsson, amministratore delegato di Saab; Stephen J Taylor, esperto internazionale di ricostruzione aziendale; Brindley Martin, uno specialista nel settore automobilistico. "L'inizio è stato speso cercando di risolvere molti problemi pratici e giuridici. Successivamente abbiamo individuato i problemi e le opportunità. Stiamo facendo progressi ogni settimana", afferma Guy Lofalk. Jan-Åke Jonsson descrive il periodo con un aggettivo: "vertiginosa". "Le prime settimane sono state paurose, è stato un periodo turbolento. Noi non siamo abituati ad una ricostruzione, ogni giorno è una nuova esperienza". "Non c'è da stupirsi che sia stato un periodo turbolento", aggiunge Stephen J Taylor. "Per avere una prospettiva, questa è la più grande ricostruzione aziendale che abbia mai avuto luogo in Svezia". La settimana scorsa, ci sono stati 750 licenziamenti alla sede di Trollhättan, con conta circa 4000 dipendenti e potrebbero esserci ulteriori tagli. "Il primo passo compiuto sono state le prospettive di vendita future e sui volumi di vendita da sviluppare", afferma Jan-Åke Jonsson. "Abbiamo bisogno di ridurre i costi e cercare nuovi modi per diminuire le spese. Dobbiamo assolutamente trovare una struttura che è interessante all'acquisto del brand per creare un brand forte e distintivo", aggiunge Guy Lofalk. Gran parte del lavoro mira a slegare Saab da General Motors© e renderla un brand indipendente. Il produttore di automobili è stato fortemente integrato con il proprietario dell'azienda, "La sfida consiste in questo, dobbiamo creare un'entità autonoma, con un adeguata competenza per sviluppare nuovi modelli", spiega Martin Brindley. Le cifre di autovetture vendute sono diminuite drasticamente nel corso dei primi due mesi dell'anno, una perdita del 55 per cento. Saab è finanziata da un prestito di 1,4 miliardi di Corone Svedesi da parte di General Motors© al fine di far fronte alla fase di ricostruzione. Secondo il team di ricostruzione le liquidità aziendali dovrebbero permettere a Saab di soppravivere per tutto il periodo della ricostruzione fino al mese di luglio. Il 6 aprile sarà il giorno in cui verrà presentato il piano preliminare di ricostruzione dell'azienda ai possibili acquirenti e si decideranno le sorti di Saab. Il team ritiene improbabile che la Deutsche Bank, incaricata di trovare un acquirente per Saab, lo trovi per il 6 aprile, ma secondo Jan-Åke Jonsson, varie società hanno manifestato il loro interesse, la squadra non commenta sui possibili acquirenti cinesi e conferma: "Acquirenti esteri o nazionali, non fanno la differenza, la cosa importante è che vi sia una prospettiva a lungo termine con il proprietario finanziario".

Che dire... In bocca al lupo a tutto il team...

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