giovedì 18 giugno 2009

Parola al Ceo di Saab


C'è della "chimica" tra i due boss di Saab...

Dopo aver riportato le parole dei sindacati e quelle del nuovo proprietario ci sembra corretto pubblicare le parole di Jan Åke Jonsson (in foto) Ceo di Saab Automobile Ab, che è stato riconfermato Direttore Manager del brand svedese. Di seguito l'intervista della testata svedese Ttela a Jan Åke Jonsson. Il Ceo riconfermato di Saab Jan Åke Jonsson è stato un uomo Saab per tutta la sua carriera, ha vissuto in prima persona i problemi che aleggiavano sul marchio durante l'era Scania e durante l'epoca General Motors©, "Non è sempre stato facile per Saab affermarsi come un buon brand di piccole dimensioni in una grande squadra come quella americana" afferma e alla classica domanda Sogni da realizzare? risponde senza esitazioni "Non ho ancora guidato una Koenigsegg e ovviamente voglio farlo. Ho visionato diverse auto durante saloni e mostre, ma Koenigsegg mi colpì in modo impressionante". Åke Jonsson ammette le nuove esigenze aziendali "Ora siamo in grado di essere più imprenditoriali di quanto non lo siamo mai stati in precedenza. Ciò non può fare che bene ad un brand come Saab", da quando Åke Jonsson è diventato Amministratore Delegato nel 2005, i suoi stretti collaboratori ed alti dirigenti con i quali doveva lavorare sono stati localizzati in Germania e negli Stati Uniti, il processo decisionale è stato di conseguenza molto duro proprio a causa della distanza, ora se l'accordo con Koenigsegg si conclude nel migliore dei modi i nuovi dirigenti si troveranno a Ängelholm a sole tre ore di guida da Trollhättan. "Ho incontrato molte persone del gruppo Koenigsegg svariate volte e si sente un ottimo rapporto personale una vera e propria 'chimica'. Credo che si possa lavorare nel modo migliore, sopratutto con Christian von Koenigsegg", il Ceo rimane molto restio a parlare dei finanziamenti norvegesi e americani che considera non rilevanti sul potere decisionale dell'azienda sopratutto dopo l'annuncio della corte giuridica di Vänersborg che riduce i debiti del brand di ben il 75%. Jonsson conferma che Saab potrà camminare sulle proprie gambe e autofinanziarsi con la vendita dei veicoli prodotti, il presito rilasciato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) e il sostegno del gruppo di Detroit per la produzione della nuova 9.5 conferma la solidità dell'azienda, "Penso che possiamo ottenere nuove entrate già nel 2011, augurandoci che l'economia globale si riprenda, abbiamo nuovi modelli da lanciare e le idee non mancano". Beh che aggiungere, Jan Åke Jonsson non è l'unico che è convinto della "vittoria" di Saab in futuro e ti facciamo un in bocca al lupo anche per la prossima maratona di New York alla quale parteciperai Jan.

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