giovedì 29 ottobre 2009

Stupenda intervista a Christian von Koenigsegg


Intervista a "tutto tondo"...

Ci scusiamo con tutti i nostri lettori se questi giorni le notizie sono pubblicate con il contagocce, ma i progetti futuri del blog ci stanno assorbendo, ma non dubitate tutto procede nel migliore dei modi e sarete i primi a conoscere tutte le novità che stiamo preparando. Questi giorni la testata tedesca Car Magazine ha avuto l'occasione di intervistare Christian von Koenigsegg, un'intervista che ha spaziato dai componenti del Koenigsegg Group al futuro del brand svedese Saab. Vi consigliamo vivamente di leggere questo dettagliato articolo da cui traspare sicuramente la visione del marchio scandinavo per Mr. Koenigsegg. Il colpo di scena è sicuramente il nome del fautore alla "scalata" su Saab, Christian von Koenigsegg conferma che tutto è partito da una proposta avanzata da Mark Bishop, l'unico investitore che ha lasciato la cordata. Ecco l'intervista di Car Magazine non priva di spunti e riflessioni.

Di Tim Pollard
27 ottobre 2009 - 11:12

Incontriamo Christian von Koenigsegg ad Ängelholm negli uffici dell'azienda svedese di supercar Koenigsegg Automotive. Una nuova supercar sbuca fuori dall'hangar Jas il principale edificio di produzione di questi stupendi mezzi, mediamente ogni quindici giorni si produce una nuova supercar fatta a mano. I rotoli di fibra di carbonio sparsi per l'azienda ci ricordano che prenderanno vita e diventeranno parte integrante dei futuri bolidi in produzione. Koenigsegg sta conducendo il masterplan per l'acquisto di Saab da parte di General Motors, un affare che si protrae da tempo prima per un finanziamento ed ora per le pratiche giuridiche/burocratiche che coinvolgono le aziende. Un periodo perfetto secondo Car Magazine per intervistare Christian von Koenigsegg. Il Ceo parla tranquillamente sul futuro del brand, sulla possibilità di far rivivere gli splendori sportivi che hanno portato il marchio alla fama mondiale, a far ricomparire una Sonett e a lanciare una piccola 9.3 rivale di citycar come Mini.

Car Magazine: Come è nata l'idea di acquistare Saab da General Motors?
Christian von Koenigsegg: "E' un 'quadro' leggermente diverso da quello finora rappresentato dai media. L'idea è arrivata all'inizio della scorsa primavera e non è stata mia. La proposta è stata presentata da Mark Bishop che è legato a Trollhattan da rapporti familiari (lui era l'investitore americano che deteneva una quota del 22% fino al mese di agosto quando lasciò il Koenigsegg Group). Pensava che fosse un vero peccato lasciare Saab al suo destino, così visitò il gruppo di Detroit. La proposta è stata lanciata da Mr. Bishop che mi ha poi chiesto se l'avrei aiutato, così ho risposto: 'Beh, vedrò cosa posso fare'. E' iniziato tutto casualmente e Mark Bishop abbandonò l'idea per motivi personali, ma in realtà era una sua idea".

Che cosa sono esattamente le sue intenzioni per Saab?
"Voglio creare una società automobilistica svedese eco-sostenibile. La maggior parte dei media affermano che ci sono poche possibilità, perché Saab non ha mai prodotto veri utili, ma si tratta di un'analisi abbastanza semplicistica. Se tutte le decisioni di business fossero basate su ciò che è già accaduto e ci si aspetta esattamente lo stesso in futuro, beh non ci sarebbero mai occasioni per cambiare. Noi la vediamo in modo differente".

Verranno costruite Saab in Svezia?
"Il costo della produzione in Svezia è circa il 30% inferiore che in Germania e gli impianti di produzione Saab sono considerati i migliori in Europa. General Motors ha speso più di 2 miliardi di dollari per migliorare l'impianto nel 2002. E' stato uno dei punti fondamentali per la vendita da parte del gruppo americano, un elemento che per noi si dimostra molto interessante".

Descrivici la formazione del Koenigsegg Group. Chi è Augie K Fabel?
"Mr. Fabel è un imprenditore americano. Possiede una Ccxr nera ed è il nostro 'ambasciatore' Koenigsegg negli Stati Uniti. Abbiamo inizialmente chiesto se voleva essere coinvolto nella nostra offerta per Saab ed ha accettato con euforia. Nel 1992 ha iniziato con 12 dipendenti in Russia ed ora possiede la più grande compagnia telefonica russa. Ora ha 55000 dipendenti e un fatturato che si aggiara a circa 10 miliardi di dollari. La sua azienda è stata la prima russa ad essere registrata alla Borsa di New York".
E chi è Bard Eker?
"Un ottimista, entusiasta e creativo imprenditore norvegese. Ama le sfide".

Come sono i vostri rapporti con l'attuale Ceo di Saab Mr. Jan-Ake Jonsson?
"E' un vero duro, riesce a stare in piedi in qualsiasi condizione, non importa quanto sia forte il vento che soffia contro di lui. Legato alla tradizione Saab e crea un buon equilibrio nei nostri piani sulla gestione aziendale futura. Durante l'estate abbiamo avuto rapporti con circa 40 consulenti che hanno analizzato Saab: sulla produzione, sulla ricerca e sviluppo, sui costi di produzione e sulla creazione dei contratti con General Motors, Jan-Ake Jonsson ha seguito tutte le analisi. Sono state incredibilmente complesse ed hanno richiesto molto tempo e denaro, ma i risultati si sono visti".

Christian von Koenigsegg versa un caffè a sua moglie Halldora appena arriva in sala. Il quartier generale dell'azienda Koenigsegg è piccolo ed accogliente: solo alcuni uffici, una mensa ed una manciata di giovani ragazzi che seduti davanti vari computer lavorano su svariati progetti aziendali. In totale il numero di dipendenti è molto basso solo 45 persone. L'ufficio di Mr. Koenigsegg? Una piccola stanza con una porta sempre aperta.

Operativamente le due aziende Saab e Koenigsegg verranno legate?
"No. Noi siamo imprenditori e faremo il nostro lavoro. Jan-Ake Jonsson rimarrà il Presidente di Saab. Non vi è alcun motivo per stravolgere il management dall'oggi al domani".
E' necessario cambiare alcune cose in Saab? Gli utili non si sono visti per anni...
"Mi può aiutare il cliente Saab a fare tutto questo. Sono i suoi gusti le sue decisioni il feedback che ci ritorna dai nostri utenti che ci comunica come le auto dovrebbero essere e decidere cosa è un bene e cosa un male per Saab. L'azienda Koenigsegg eccelle in termini di prestazioni, controllo e piacere di guida, noi possiamo aiutare Saab a costruire automobili 'divertenti da guidare' e tecnicamente ottimizzate per quanto riguarda peso, design e tecnologia".

Ci sono voluti 15 anni partendo da zero per realizzare un sogno: costruire alcune delle vetture sportive migliori al mondo. Non avete paura di deprezzare il Vostro marchio? In che modo le supercar incidono sul brand Saab?
"Saab ha grandissimo sostegno da parte dei suoi appassionati. Non bisogna sottovalutare tutto ciò. Il marchio svedese è unico, tecnicamente innovativo ed diverso/esclusivo. Lo sapevate che la Svezia possiede il rapporto invenzioni/abitanti più alto di ogni altra nazione al mondo? Vogliamo partire da queste convinzioni per ricostruire l'azienda, Saab dovrebbe essere sinonimo di: design svedese, tecnologia svedese, sicurezza, ecocompatibilità e sportività. Oggi non è forse così sportiva come una Bmw, ma dovrebbe rappresentare una performance più rilassata".

Una domanda che non vediamo l'ora di porre: ci sarà una Saab personalizzata da Koenigsegg?

"E' possibile, forse ci sarà una versione speciale Saab con loghi e tecnologia Koenigsegg. Ma l'importante è che Koenigsegg Automotive sia profondamente coinvolta in progetti di questo genere per essere sicuri non solo di conoscere le caratteristiche lanciate sul mercato, ma anche per decide quali immagini portare ai due brand".

Per quale motivo avete ottenuto successo con Saab, dove alcuni produttori mondiali di auto, con più di un secolo di esperienza, hanno fallito?
"Il mondo è una realtà più 'piccola' ora. Grazie a strumenti come e-mail e Internet oggi possiamo sviluppare prodotti migliori. Stiamo già seguendo alcune indagini di concorrenti e fornitori che richiedono al grande pubblico se le loro tecnologie sono apprezzate. Non abbiamo problemi che affligevano i nostri predecessori, oggi siamo in grado di selezionare e scegliere materiali e componenti ottimali per i futuri prodotti".

Che tipo di vetture Saab saranno costruire in futuro?

"Siamo interessati a nuove tecnologie legate all'ambiente e crediamo fermamente nel futuro delle automobili 'verdi'. Nel corso dei prossimi 10-15 anni crediamo che Saab possa diventare uno dei pionieri in questo campo e trovare la propria collocazione nella futura 'concorrenza ambientale'".

Ok, cerchiamo di spostarci nei prossimi sei o sette anni. Saab che tipo di line-up avrà?
"Una macchina con alimentazione elettrica, una 9.3, una 9.5 ed almeno una vettura più piccola rispetto all'attuale 9.3. Forse qualcosa di simile ad una Mini Cooper, ma sempre di categoria premium. Potremmo anche lanciare una sportiva e riscoprire il nome Sonett, ma prima di quest'ultima abbiamo sicuramente bisogno di sviluppare tecnologie alternative alla normale propulsione prima di esplorare questa nicchia di mercato". (Interessante, il fatto che Mr. Koenigsegg non menziona la prossima 9.4X nei suoi piani a lungo termine)

Qual è il volume di produzione necessario a Saab per ottenere utili?
"Nella primavera del 2009 il business plan di Saab ha stimato un break-even di 125000 unità. Nell'attuale situazione economica portare Saab fuori dalla crisi è stato difficile, ma riducendo il volume di vendita e ottimizzando la produzione siamo sicuri che la produzione di 100000 unità possa bastare all'azienda. In futuro Saab sarà una struttura snella, con alcuni prodotti unici che i consumatori apprezzeranno senza badare alla spesa".

Quale sarà il prezzo di Saab in futuro?
"Noi pensiamo di partire da prezzi paragonabili a quelli di Audi, ma Saab è Saab e avremo i nostri punti di forza, avremo sicuramente un'ottimo rapporto qualità/prezzo per i nostri prodotti".

Quando potremo iniziare a riconoscere elementi Koenigsegg su vetture Saab?
"Non c'è davvero nulla sulla nuova 9.5, ma sulla prossima 9.3 Koenigsegg avrà una grande iinfluenza. Il progetto è già iniziato e ci saranno svariati input da parte di Koenigsegg".

Quale azienda automobilistica ammiri di più?
"Bmw non era molto più grande di Saab e Volvo quando sono state rispettivamente acquistate da General Motors e da Ford. Bmw ha scelto di rimanere "sulle proprie gambe" e si deve ammettere che non sempre accettare di essere acquistati da società di grandi dimensioni si la soluzione migliore. Gli ingegneri di Bmw costruiscono auto che loro stessi vogliono acquistare questo è quello che ammiro di quel brand".
Quale sarà il mercato delle vetture elettriche?
"Pensiamo che nei prossimi cinque anni si delineerà una piccola, ma interessante, nicchia di mercato per questo genere di vetture. Nel giro di circa 15 anni, forse la metà dei veicoli in circolazione saranno elettrici o eco-sostenibili. Le automobili ibride sono un 'male' necessario e pultroppo Saab non è stata presente in questo settore, ma ci saranno ibridi Saab nel futuro".

Il design è importante per il brand Saab. Quali elementi della concept Aero X si seguiranno?
"Il carattere delle vetture Saab è distintivo proprio grazie al design scandinavo ed è uno degli elementi che non abbandoneremo mai. L'attenzione delle emissioni di Co2, sarà un'altro degli elementi necessari per sviluppare le prossime automobili. Il futuro di Saab sarà molto diverso, ma senza compromettere l'abitabilità e lo spazio. La concept Aero X ci fornisce alcune indicazioni per questi temi".

Chi si occuperà della futura progettazione delle automobili Saab?

"Ci piacerebbe che parte del nostro team di progettazione Koenigsegg sia inserito in Saab, primo tra tutti Bard Eker, che possiede uno studio di design e progetta prodotti assolutamente non convenzionali, ma Saab ha un suo team di design di grande talento con a capo Simon Padian".

Quante persone verranno impiegate in Saab?
"Penso che la forza lavoro rimarrà ai livelli attuali. Non dimenticate, che vi è un notevole interesse da parte di altre società ad utilizzare le tecnologie sviluppate da Saab come il Turbo, il cambio, i sistemi di controllo elettronico e così via".

Saranno costruire Saab al di fuori della Svezia?
"Se non cambieranno le leggi in materia di importazioni, dovremmo guardare a nuove produzioni in Cina. Abbiamo già avuto modo di conoscere alcune aziende cinesi e siamo sicuri che il territorio asiatico sia un mercato molto veloce in forte crescita".

Quale tecnologia verrà impiegata sulle nuove Saab? Mr. Koenigsegg lei è azionista di Cargine Ab, una società che si occupa di sviluppare nuove tecnologie legate ai motori e la loro sede si trova accanto ai locali Koenigsegg...
"Cargine stà studiando nuove tecnologie ed il loro lavoro è molto emozionate, stiamo lavorando su nuove valvole pneumatiche. Le valvole create e brevettate da Cargine saranno in grado di ridurre i consumi del 20-30% rispetto ai tradizionali sistemi di valvole. Ovviamente vogliamo applicare tali tecnologie su veicoli ibridi o elettrici. Stiamo anche esaminando nuovi sistemi di arresto dei cilindri, su una velocità costante di 110kmh un motore a quattro cilindri può funzionare utilizzandone solo due e bloccare i rimanenti due per ridurre al minimo i consumi".

Quando vedremo questa tecnologia Cargine su Saab?
"Nel giro di cinque anni". Un'affermazione che sembra preannunciare un futuro innovativo per Saab.
"Una piccola 9.3 ibrida trà meno di cinque anni, con le nostre tecnologie potrebbe avere 200cv, emettere 100g/km di Co2 e pesare meno di 1300kg. Ho provate alcune auto elettriche in fase di sviluppo con alcuni specialisti di Uppsala ed è stata un'esperienza molto interessante".

Sembra tutto molto interessante, ma l'accordo per acquistare Saab è lungi dall'esser completato. Quali ostacoli finanziari hai dovuto affrontare?
"I media hanno scelto di pubblicare pessime notizie relative alla nostra cordata, sostenendo che l'accordo non poteva essere favorevole per noi. La verità è stata tutt'altro, il Koenigsegg Group, General Motors ed il Governo Svedese sono stati i protagonisti della vicenda e Saab può continuare a 'vivere'. L'acquisto di Saab è un rischio, abbiamo una nostra azienda ed il nome Koenigsegg potrebbe soffrire se tutto non và nel migliore dei modi, ma stiamo cercando di acquistare Saab perché è un'occasione unica e non è vero che Saab non era 'corteggiata' i pretendenti erano molti".

Il Koenigsegg Group sarà il proprietario di Saab per un lungo periodo?
"Siamo imprenditori, non capitalisti avventurieri. Stiamo per costruire qualcosa di fantastico con progetti a lungo termine. Guardi come la famiglia Quandt gestì la sua partecipazione nell'azienda Bmw. Non escluderei un'Ipo (Offerta pubblica d'acquisto). Se in 10 anni abbiamo bisogno di qualche miliardo per sviluppare nuovi modelli, forse si farà, se il mercato azionario ed il clima finanziario dimostreranno che si tratta di un buon affare. La nostra filosofia sosteiene che un Ipo dovrebbe essere eseguita quando una società è sana, non quando è malata. Non abbiamo alcuni progetti per abbandonare il progetto Saab ed è importante sottolineare che non ci sono capitalisti avventurieri nel team".

Saab tornerà al motorsport?

"Dobbiamo progettare il futuro passo dopo passo e mantenere i piedi per terra. Non credo che Saab diventerà la più grande azienda automobilistica sul pianeta. Non formeremo team per correre in F1, ma in pochi anni potremmo tornare nei rally. Una sorta di 'passatempo naturale' per Saab, il brand ha infatti radici storiche in queste competizioni".

Ottime parole Mr. Koenigsegg il SAABNews non vede l'ora di stringerVi la mano...

5 commenti:

  1. bellissima speriamo che il futuro sia cosi vai SAAB

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  2. Ottimo articolo ragazzi continuate così ! L'ho postato nel nostro forum !!! Buon lavoro :)

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  3. Era ora che tornavate! ! ! Non mollateci più!

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  4. Speriamo bene.. Christian confidiamo in te..

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