Mark Bishop lascia il Koenigsegg Group

Goodbye Mark...

Le testate giornalistiche svedesi Ttela, Swedish Wire e Dagens Industry affermano che Mr. Bishop lascerà il Koenigsegg Group. Come già annunciato alcuni giorni fà un investitore non ancora ufficializzato aveva lasciato il gruppo che tenta la "scalata" su Saab Automobile Ab, oggi finalmente si conosce il nome dell'acquirente che lascia il neonato Koenigsegg Group: Mark Bishop. L'investitore americano Mr. Bishop deteneva il 22,2% dei capitali destinati alla cordata per Saab e sembra che abbia lasciato il Koenigsegg Group per l'interesse dei media. Mr. Bishop sembra si sia infastidito del comportamento quasi morboso di gran parte dei giornalisti interessati alla vicenda ha voluto lasciare il gruppo di investitori, alcune testate infatti si sono recate a San Diego per svolgere investigazioni private sul suo conto. Inizialmente Mr. Mark Bishop aveva creduto legarsi ad una società automobilistica poteva essere un modo alternativo ed anonimo per investire i suoi capitali, ma non aveva fatto i conti con i media interessati alla vicenda. Ora il Koenigsegg Group deve ricoprire in fretta il "buco" di capitali lasciati dal Sig. Bishop, ma i presupposti sembrano essere positivi, il team è al lavoro da svariati mesi e alcune volte le giornate lavorative toccano le 12-18 ore, l'impegno e la tenacia siamo sicuri darà ragione al presidente Mr. Koenigsegg. La testata Ttela afferma inoltre una rumors che ha quasi dell'assurdo sull'intera vicenda, il procuratore di Saab Automobile Ab Guy Lofalk e responsabile della "ricostruzione" aziendale è venuto a conoscenza della decisione del Sig. Bishop solo in questi giorni.

Non vogliamo creare polemica, ma personalmente ci sembra assurdo il comportamento di Mr. Bishop, era ovvio che le sorti di un'azienda che permette a svariate famiglie di lavorare interessi ai media, sopratutto se, come in questo caso, l'azienda ha un'importanza più che nazionale, speriamo che le motivazioni di questo "abbandono" non siano solo queste descritte da Ttela.