Si mostrano i visi...Abbiamo già parlato e descritto la formazione del Koenigsegg Group che ha acquistato Saab, ma per ora abbiamo potuto vedere in faccia solo Mr. Koenigsegg ignorando i visi dei vari azionisti. La testata giornalistica svedese Ttela (ormai nostro filo diretto con la situzione della casa di Trollhättan) ha recentemente mostrato i visi dei vari componenti del Koenigsegg Group e di tutti coloro che hanno alimentato rumors sul futuro del brand Saab e del'azienda Koenigsegg. Per ogniuno di essi è stato steso un breve curriculum che pubblichiamo in questo post. Dal 16 giugno 2009 il Koenigsegg Group è in collaborazione con Saab Automobile Ab grazie al memorandum di intesa firmato per rilevare la casa automobilistica svedese. Analizziamo ora i vari componenti che hanno giustamente o erroneamente legato il loro nome al gruppo svedese: Christian von Koenigsegg, Bård Eker, Pranav L. Trivedi, Melissa Schwartz, Mark Bishop e Augi K Fabel II. Fondatore della casa di supercar Koenisegg Automotive Ab nel 1994, all'età di 22 anni, ma la sua passione per le vetture è iniziata quando era molto giovane. Le innovazioni e la ricerca tecnologica che ha coinvolto aerodinamica e soluzioni meccaniche brevettate sono gli elementi che hanno permesso a Koenisegg Automotive Ab di diventare un costruttore di supercar di alto livello.
Laureato in Disegno Industriale, Ingegneria e Architettura presso il Pratt Institute, fondatore dell'Eker Design Group, società che fà capo a Koenisegg Automotive Ab. L'Eker Design Group è un gruppo multidisciplinare di progettazione norvegese, il team di cui è composto sviluppa e studia servizi di meccanica e design industriale.
Partner della società Skadden, con sede principale a Londra, trascorre gran parte del suo lavoro tra la capitale inglese e la capitale russa occupandosi di offerte pubbliche, fusioni transfrontaliere, acquisizioni, joint ventures e private equity. Prima del suo attuale impiego, ha lavorato per diversi anni a Mosca, dove ha rappresentato varie società finanziarie americane ed europee sostenendole durante fusioni e acquisizioni.
Partner dello studio legale Akin, Gump, Strauss, Hauer & Feld, Llp di Washington Dc, la cui sede principale si trova a Dupont Circle. Il suo impiego principale sono le transazioni finanziarie tra Russia e altri stati dell'ex Unione Sovietica. Miss Schwartz rappresenta gli investitori che cercano di accedere ai mercati finanziari internazionali, nonché della gestione del portafoglio e dell'attuazione degli investimenti in Russia. Laureata con borsa di studio russa presso la Cornell University nel 1988 e specializzazione con lode presso la Harvard Law School nel 1991.
Laureato in economia presso la University of California di Los Angeles, Mark Bishop ha maturato 25 anni di esperienza come leader nel mercato ipotecario. In precedenza è stato il presidente della Impac Mortgage Corporation a Irvine in California. Presso la Impac il Sig. Bishop si occupava del servizio clienti per gli investimenti bancari e della cartolarizzazione dei mutui ipotecari, con un volume economico al di sopra di 10 miliardi di dollari l'anno. Mr. Bishop ha iniziato la sua carriera immobiliare come Vice Presidente del Drexel Burnham Lambert, dove ha cominciato con la'cquisto e vendita di prodotti a reddito fisso, obbligazioni ad alto rendimento e mutui residenziali e commerciali. E' stato uno dei soci fondatori del Brentwood Financial Group lavoro precedente alla scalata per Saab.
E' l'attuale presidente del consiglio di amministrazione e co-fondatore del gigante russo Vimplecom. Vimpelcom, azienda di telecomunicazioni russa fondata nel 1992, è stata la prima società russa ad essere quotata alla Borsa di New York nel 1996. Mr. Fabel con alcuni colleghi ha gettato le basi di Vimpelcom che è di fatto la seconda più grande compagnia di telecomunicazioni in Russia. Oggi, il gruppo Vimpelcom è costituito da operatori di telecomunicazione che forniscono servizi voce e dati per telefonie mobili, fisse ed a banda larga. Il gruppo comprende società che operano in Russia, Kazakistan, Ucraina, Uzbekistan, Tagikistan, Georgia, Armenia, Vietnam e Cambogia.
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E adesso cari bei faccioni dateci dentro.... ma attenzione da saabista sono molto esigente, "voglio" (categorico imperativo da vox populi vox dei) delle belle SAAB a raffica, iniziate con una SAAB Piccola bella e cazzuta per la città (la 9-1?)da affiancare alla mia 9-3 ed alla mia 9-5, tanti cavallini col turbo, qualità,bassi consumi, personalità con richiami evidenti a stilemi aeronautici,grinta da scalzare un disgusto su quattro ruote di nome GOLF, insomma creare il nuovo oggetto dei desideri, consiglio di progettare la 9-1 con le cuffie alle orecchie ascoltando a palla la cavalcata delle valchirie.
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