mercoledì 4 novembre 2009

Intervista a Kristina Geers


Strana intervista...

La testata giornalistica svedese Ttela ha avuto occasione di intervistare proprio oggi l'avvocato principale di Saab Automobile Ab Mr.s Kristina Geers moglie del Responsabile delle Relazioni col Pubblico Mr. Eric Geers, famiglia molto legata al brand scandinavo. Di seguito ecco l'articolo pubblicato da Ttela, vi consiglio una lettura, alcuni punti sono molto interessanti.

Nome: Kristina Geers
Età: 39 anni
Famiglia: Sposata con Eric Geers (Responsabile delle Relazioni col Pubblico in Saab) e madre di due figli
Residenza: Göteborg, ma sogna di costruire una casa a Ljungskile cittadina in cui Christina è cresciuta
Occupazione: Avvocato e Consulente esterna di Saab. Il suo ingresso in azienda è datato 1997 anno successivo alla laurea universitaria, nel 2004 divenne Consulente esterna
Interessi: Golf

Kristina Geer, incominciamo subito, qual é stato il lavoro più duro di questa vicenda?
Di sicuro riconoscere e concetrare le priorità, per sapere come indirizzare i nostri sforzi. A volte sembrava regnasse il caos a causa della pressione a cui il team era sottoposto. Contemporaneamente il Ceo Mr. Jan Åke Jonsson richiedeva la calma a tutti noi.
Come vede i negoziati con i cinesi?
Non vedo alcun problema, si dovrebbe semplicemente essere consapevoli che esisto differenze dovute soltanto alla differenza tra le due culture.
Perchè lavorare con Saab?
Ero interessata al diritto commerciale e volevo entrare nel business. Saab è una realtà internazionale ed era uno degli ambienti migliori. Ho lavorato sia negli Stati Uniti sia in Svizzera prima di tornare nuovamente in Svezia nel 2004.
Che effetto fà essere la sola donna del gruppo dirigente?
Sono trattata con rispetto e non ho mai subito nessun tipo di discriminazione, non ho mai avuto problemi e sinceramente credo che un equilibrio si possa affermare solo se i componenti di un gruppo hanno più o meno le stesse competenze e la stessa età.
Di cosa si occupa oltre a Saab?
Ho uno studio di avvocati e giuristi d'impresa a Göteborg ed inoltre faccio parte di un team femminile di avvocati. Il problema più grande è trovare tempo per tutte queste attività.

Kristina Geer viene interrotta da un fax e muovendosi con passi veloci recupera vari documenti, si scusa con noi e conferma che ci lascerà soli per pochissimi minuti. I passi rapidi e decisi che seguono in corridoio sono il simbolo di un anno laborioso e frenetico. Le notti passate sul computer mentre i figli dormivano non sono state poche e piano piano sono diventate una routine. Complice il freddo anche i weekend e i giorni festivi sono stati "sacrificati" per l'azienda scandinava e Mr.s Kristina afferma "Spero di ottenere una vera vacanza" con un sorriso. L'8 novembre dello scorso anno, sono venuti a galla i primi cedimenti del gruppo americano che haano subito fatto capire al gruppo direzionale che ci si voleva sbarazzare di Saab, così è cominciato un'importante lavoro a Trollhattan. All'inizio di quest'anno, si sono susseguite tre grandi sfide: la separazione di Saab da General Motors; trovare un nuovo propretario e riorganizzare l'azienda con una "ricostruzione". "Tutti i tre processi sono stati lunghi e laboriosi e la fine dei lavori extra non è ancora terminata, ci vorrà del tempo prima di ritrovare il solito tran tran" spiega Kristina Geer. Il processo burocratico è stato il più lento, Saab ha voluto il consiglio dello studio legale Roschier e Kristina ha dovuto controllare e tenere a bada una squadra di 20-25 avvocati, che rappresentavano varie società: Saab, General Motors e Beijing Automotive (Baic). Sono state così effettuate per la prima volta in Svezia operazioni finanziarie e burocratiche mai viste, come la "ricostruzione aziendale" che prima del 20 febbraio non era mai stata appannaggio di nessuna azienda scandinava. "E' stato qualcosa di completamente nuovo, nessuno sapeva cosa fosse. Io stessa ho dovuto ridocumentarmi sull'argomento non ricordandomi tale tema nei miei studi" dichiara Mr.s Geers. Sei mesi più tardi, Saab concluse la "ricostruzione" e confermò di essere stata la prima zienda in Svezia a sperimentare tale processo.
I processi burocratici sono sempre complicati e le norme da seguire sono molte, lei che ha dovuto parlare direttamente con i fornitori come ha reagito?
E come potevamo risolvere tali problemi con i fornitori? Maggiori controlli? Fare fede a utili non disponibili? Ci sono stati vari problemi ai quali inizialmente non eravamo preparati, poi a fare parte del Team è arrivato Guy Lofalk che esperto in materia ha saputo guidarci e darci i giusti consigli. La collaborazione in questi momenti ha funzionato ed il risultato è stato fantastico. Un altro capitolo molto pesante è stata la separazione di Saab da General Motors, alcune procedure sono state chiuse completamente, mentre per altre è necessaria una collaborazione per un periodo programmato. Abbiamo 30-40 contratti da stipulare tra le due aziende (Saab e General Motors), proprio per definire le collaborazioni e la loro durata, ci siamo resi conto della complessità di tali accordi, ma la loro risoluzione stà per delinearsi piano piano. In mezzo a tutto questo lavoro la figura ricoperta da Kristina Geers ha aumentato le sue conoscenze e la sua preparazione che la hanno fatta conoscere a varie imprese e a vari studi legali con annesse conseguenze "Ho ricevuto diverse proposte per organizzare seminari sul tema della ricostruzione aziendale, questo processo è infatti molto delicato nel mondo giuridico e solo l'esperienza diretta può dimostrarti come superare certi problemi, bisognerebbe però avere ulteriore tempo..." afferma Mr.s Geers, ma non pensa di utilizzare queste esperienze per abbandonare Saab "Mi piace lavorare quì e non capisco perché dovrei cercare un nuovo posto di lavoro, da quando la separazione con il gruppo americano è avvenuta il mio ruolo è più indipendente e ho nuove opportunità, sarà eccitante" conclude Mr.s Geers.

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