martedì 24 novembre 2009

La parola ad un dipendente riassunto


Esperienze dirette...
Questa mattina vogliamo proporVi una semplice intervista redatta dalla testata svedese Ttela ad una dipendente appena riassunta a Trollhattan. Ciò che traspare nell'articolo è sicuramente la ricerca di "normalità" da parte dei dipendenti di Saab Automobile Ab, licenziati nel mese di aprile e gradualmente riassunti in questo periodo. Speriamo che siano tutti riassunti e che il lavoro non manchi, ma questo dipenderà anche dai consumatori che a partire dall'anno prossimo vedranno nei concessionari la "nuova era" di Saab. Ecco di seguito l'intervista come promesso.

Nuova Era
Elin Karlsson (in foto) è tornata in azienda, una nuova azienda non più in mano agli americani e che lentamente cerca di superare la crisi peggiore della sua storia, come lo slogan pubblicitario ideato "Inizia una nuova Era". Elin ha già lavorato nella sede centrale di
Trollhattan, ma mesi fà è stata una delle prime ad essere stata licenziata, oggi è ritorna sul posto di lavoro le speranze non sono morte in Svezia e la stessa dipendente dichiara "E' bello poter tornare a lavorare nuovamente con i colleghi di sempre". Di giorno in giorno Saab Automobile Ab stà continuando a riassumere gli ex dipendenti lasciati a casa nel mese di aprile, grazie alle rosee previsioni che vedono un aumento della produzione a Trollhattan. La situazione da febbraio stà gradualmente migliorando e dopo le concrete proposte del Koenigsegg Group e l'approvazione del prestito dalla Banca Europea Bei il sole stà tornando a splendere su Trollhattan. Elin Karlsson ha 29 anni ed è di Grästorp, in aprile era a casa per il congedo di maternità e credeva di ritornare a lavorare, ma a lei come a molti dipendenti fù comunicato il licenziamento. Mr.s Karlsson afferma "Ho imparato che non sono al 'sicuro' nemmeno dopo dieci anni di lavoro", conferma di essere arrivata in Saab nel 1999 diciannovenne appena diplomata in Applicazioni Industriali e Tessili "con il passare degli anni il ritmo lavorativo è sempre stato più lento e le pause caffè sono aumentate" dichiara con un sorriso. Ora sembra che il futuro sia più duro, con razionalizzazioni ed un organizzazione più snella, ma lei conferma convinta "non mi spaventa il lavoro ed è stato bello poter tornare a rivedere i vecchi colleghi". Il futuro? Un dipendente Saab lo vede così buio? "Non ascolto le notizie trasmesse dai telegiornali, internamente all'azioenda respiriamo notizie completamente differenti e a volte i media ingigantiscono certe news". E' stata una bella sorpresa essere riassunti? "Certo, non me l'aspettavo più, l'unico problema è stato quello di trovare una scuola materna in poco tempo ormai la piccola si era abituata a casa" conclude sorridendo. Le speranze non si fermano e questo ottimismo può solo fare bene all'azienda.

Nessun commento:

Posta un commento