mercoledì 26 agosto 2009

Il prestito per Saab


Finanziamento...

La Banca Europea per gli investimenti (Bei) ha voluto chiarire la sua posizione dopo le notizie rilasciate da gran parte dei media interessati alla vicenda Saab. La richiesta di prestito per Saab Automobile Ab, domandata dal nuovo proprietario Koenigsegg Group, non sarà riesaminata entro il 30 settembre, in caso di ritardi per sarà esaminata a fine ottobre. La Banca Europea inoltre conferma il suo impegno, ma le tempistiche non sono dovute alla Commissione Europea e alla burocrazia legata a queste vicende economiche. La corretta procedura intrapresa infatti coinvolge tre enti (escludendo il richiedente Koenigsegg Group): il Governo Svedese, la Commissione Europea e la Bei. Il primo passo deve essere fatto dal Governo Svedese che deve presentare le garanzie necessarie per erogare il prestito alla Commissione Europea che deve dare il suo assenso sulla richiesta alla Banca Europea Bei. La responsabilità della Bei si rivolge solo nell'ultima parte delle operazioni, l'intero processo richiederà alcuni mesi a partire da settembre, ma dovrebbe concludersi entro fine anno. Non mi lascio allarmare dalle tempistiche in quanto i calendari stilati fonora si sono sempre rivelati più lunghi delle azioni realmente svolte. Di seguito le informazioni rilasciate sulla vicenda del brand svedese dalla Bei.

Domande sui prestiti Bei per la vicenda Saab Automobile Ab - Koenigsegg Group
Le tempistiche relative alla richiesta di Saab alla Banca Europea per gli investimenti (Bei) non sono precise, probabilmente la vicenda sarà presentata al consiglio di amministrazione della banca nel mese di ottobre. Quando la banca ha ricevuto tutti i progetti e gli aspetti economici della società svedese e raccolto le informazioni finanziarie relative ai nuovi proprietari ha potuto avviare una discussione formale con il richiedente per verificare il piano ideato con i creditori e per essere sicuri che il prestito potrà essere rimborsato. Quando la banca inizia ad analizzare formalmente una richiesta, riporta la domanda alla Commissione Europea per essere sicuri di rispettare le regole imposte dall'Unione Europea e per chiedere alla Commissione di non opporsi al progetto in lavorazione. La Commissione deve rispondere alla banca entro 2 mesi e il consiglio di amministrazione non può approvare un progetto fino a quando non ottiene una rispostada parte della Commissione. Dopo aver analizzato il progetto, il personale della Bei redige le relazioni riguardanti la richiesta di prestito da sottoporre al comitato di gestione che dovrà decidere se presentarla al consiglio di amministrazione. Queste relazioni sono distribuite una settimana prima della riunione del comitato di gestione, che si riunisce quattro settimane prima di ogni meeting del consiglio direttivo. Ciò significa che un processo interno richiede 4/5 settimane dopo l'approvazione della Commissione Europea. Il prestito della Bei per Saab richiederà una garanzia da parte dello Stato Svedese, le garanzie statali sui prestiti prevedono che lo Stato promotore del prestito instauri un legame formale con la Commissione Europea per essere approvato.


Il portavoce Bei - Anders Bohlin

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