venerdì 21 agosto 2009

Stretta di mano Storica



Evento storico...

Come vi abbimo accennato con il precedente articolo ecco la storica stretta di mano tra il Ceo di Saab Jan Åke Jonsson e il Ceo del Koenigsegg Group Christian Von Koenisegg a Trollhattan. Il nuovo proprietario responsabile e portavoce del gruppo di investitori che ha rilevato il brand svedese ha ufficializzato la sua posizione davanti a molte emittenti televisive tra cui la svedese Ttela (di cui riportiamo il video dell'intervista realizzata). Luogo dello storico momento è il Museo Saab di Trollhattan, dove le concept car svedesi fanno da sfondo ai due volti responsabili del futuro della casa automobilistica svedese. Riportiamo di seguito l'intervista rilasciata nel video dai due Ceo, di cui segnaliamo i commenti pungenti di Mr. Koenigsegg, confermando di non avere peli sulla lingua conferma il differente sostegno del governo svedese alla casa automobilistica, riferendosi chiaramente al sostegno tedesco rivolto ad Opel.

Storica stretta di mano, ma ora servono tre miliardi per la ripresa...
Martedì 18 Agosto è stato confermato ufficialmente l'accordo riportato da vari rumors relativo al futuro di Saab Automobile Ab. Il gruppo americano General Motors ha stretto un accordo con il neonato Koenigsegg Group per la vendita del brand svedese Saab. La conclusione totale dell'affare richiede però l'aiuto da parte del governo svedese che deve garantire alla Banca Europea (Bei) un prestito di oltre quattro miliardi di euro per far sopravvivere la casa automobilistica di Trollhattan. E' stato proprio il finanziamento il tema ricorrente nelle domande poste dai media presenti alla storica stretta di mano tra i due Ceo di Saab e del Koenigsegg Group. Attualmente i progetti per il futuro ideati dal Koenigsegg Group richiedono un sostegno economico di circa tre miliardi di corone svedesi oltre al prestito richiesto alla Bei. Christian Von Koenisegg, Ceo del Koenigsegg Group, ritiene che, l'ex proprietario General Motors ed il governo svedese hanno entrambi la responsabilità di sostenerlo in questa richiesta. "Saab ha attaualmente una buona solvibilità per ottenere prestiti bancari (il suo bilancio è attivo), ma il mercato finanziario non ne sembra a conoscenza" afferma Mr. Koenigsegg. Per questo il Ceo del gruppo di investitori vuole sostenere lo Stato Svedese ad ottenere un prestito a condizioni commerciali, secondo Mr. Koenigsegg c'è interesse da parte del governo a trovare una soluzione per Saab, anche se altri governi hanno agito in modo ben diverso. "Ci sono poi naturalmente altri modi per ottenere questo denaro. Potrebbe essere un capitale a rischio, private equity o contributi privati, ma non crediamo sia responsabilità solo del Koenigsegg Group." conferma Christian Von Koenisegg, il gruppo di investiori ha finora portato ben 720 milioni per Saab, a dimosrazione della solidità finanziara del gruppo. "Il gruppo è stato fondato da tre soci (Christian Von Koenisegg, Bård Eker, e Mr. Augi K. Fabela), grazie alla mia attività ho dato il mio contributo al business plan ipotizzato per Saab, i costi sono aumentati ed hanno richiesto più capitale." afferma Mr. Koenigsegg. "Vogliono una maggiore attenzione per l'ambiente. Automobili elettriche, ibride, e così via, forse siamo stati molto prudenti finora" conferma il Ceo di Saab Jan Åke Jonsson. Christian Von Koenisegg conferma "Per una società di nicchia è importante essere in prima linea sui nuovi temi dettati dal mercato, è un dovere per gli investitori. Saab sarà nei prossimi tre anni in grado di lanciare quattro nuovi modelli (la 9.3X, la nuova 9.5, il suv 9.4X e la prossima generazione della "piccola" 9.3), che saranno la base per risollevare gradualmente la redditività nel 2012.

Il nuovo proprietario afferma "Il prossimo break-even sarà la produzione di circa 100 mila vetture, poche per un inizio, ma sufficenti a mantenere margini di profitto". Il Ceo Jan Åke Jonsson ritiene che il nuovo proprietario di Saab lavori al meglio, "Egli permette decisioni rapide e dà la possibilità di scegliere più partner. Uno dei vantaggi ottenuti, è che l'industria automobilistica si sviluppa senza possedere direttamente le tecnologie grazie alle collaborazioni". Ed ora attendiamo nuove news dalla Svezia.

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