venerdì 11 dicembre 2009

Nuova intervista a Mr. Koenigsegg


Si parla nuovamente con Mr. Koenigsegg...

La testata tedesca Auto Motor und Sport ha in questi giorni intervistato Christian Von Koenisegg un nome che fino a poche settimane fà veniva legato al futuro del brand scandinavo. Di seguito ecco l'intervista lasciamo ai nostri lettori ogni commento.

Ams: Perché avete deciso di abbandonare Saab?
Christian: Sicuramente non perché non crediamo nel futuro della casa scandinava, ma per le tempistiche di tutta la vicenda. Nel primo business plan ideato originariamente si prevedeva la fine della vicenda Saab per fine settembre, quando queste date non sono state rispettate ed all'inizio di novembre non si è potuto calcolare una data esatta per concludere i lavori abbiamo resistito fino alla fine di novembre, ma la situazione era diventata insostenibile.

Ams: Quanto ha il influito questo ritardo nei business plan?
Christian: Sinceramente credo che tale ritardo abbia aumentato tutto il processo di circa un miliardo, perché Saab era già in grado di produrre prima del 2010 con i nostri business plan. Quando la produzione è stata ritardata abbiamo dovuto posticipare l'intero piano aziendale. Ci aspettavamo che qualcuno ci venisse incontro per questa somma non prevista inizialmente.

Ams: Il Koenigsegg Group era pronto a rischiare finanziariamente?
Christian: Non troppo. Ed è per questo che abbiamo lasciato l'acquisto. Non potevamo rimanere tranquilli e credere di attuare un piano dove si inizia a vedere la mancanza di risorse e di tempo, dove la maggior parte di attività sono già state garantite, dovevamo sperare non credere per continuare ormai.

Ams: Perché la vicenda Saab è andata così lentamente?
Christian: Solo ora diverse parti sembrano aver capito quanto era urgente tale vicenda e quanto invece era stata rallentata. Se tutti gli elementi coinvolti avevano davvero a cuore il destino di Saab sarebbe stato tutto più veloce.

Christian: Questa suddivisione non è stata effettuata per chiudere Saab, ma solo perché l'Ufficio del Debito l'ha richiesto espressamente per visualizzare con più facilità le garanzie fornite. Si è deciso che Saab non deve pesare sui contribuenti e non è stato fornito nemmeno un centesimo, abbiamo sperato che alcuni fondi venissero messi a disposizione ed invece nulla. Ora sembra che Baic tenti di comprare alcune parti di Saab, ciò è positivo, perché significa nuove entrate e magari un acquisto totale.

Ams: Come vede la situazione in questo momento?
Christian: E' una situazione molto delicata, può succedere di tutto. Abbiamo lasciato dietro di noi vari contratti, ma la parte più grande è ormai completata. Tuttavia, tutte le parti interessate devono ovviamente tener conto del ritardo ormai ottenuto. Alcune delle persone coinvolte hanno dimostrato che volendo si può velocizzare il tutto e questo può essere solo positivo.

Ams: Il Koenigsegg Group è ancora interessato a Saab? La "scalata" può essere ripresa?
Christian: Assistiamo dietro le quinte da spettatori la vicenda. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta o proposta adeguata per compensare o correggere il ritardo. Siamo però disposti ad aiutare chiunque per sostenere Saab.

2 commenti:

  1. dopo questa intervista si ha l'impressione che la cordata guidata da Koenigsegg non fosse capitalizzata e che fosse troppo esposta nei confronti di BAIC
    non so a questo punto se la rinuncia sia stata veramente un male

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  2. tradotto? un sognatore.. Un uomo che spera che sogna che immagina senza avere i cash in tasca.. meglio che vada al negozio di giocattoli a comprare automobiline

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