venerdì 27 novembre 2009
Evento Milanese posticipato
Spy foto della nuova 9.5 Wagon
Conferenza Stampa di Jan-Ake Jonsson
Conferenza stampa...
Vi vogliamo proporre la prima confferenza stampa Ufficiale rilasciata dal numero uno di Saab Automobile Ab: Mr. Jan-Ake Jonsson. Presenti alla conferenza non programmata martedì sera la Radio Svedese West e il quotidiano economico Dagens Industri. Luogo della conferenza l'Innovatum Park di Trollhattan location vicina alla sede centrale Saab. Di seguito ecco le parole rilasciate da Mr. Jan-Ake Jonsson molto critico nei confronti del Governo Svedese accusato di aver fatto "troppo poco" e "troppo tardi" per la sua azienda.
Jan-Ake Jonsson accusa il Governo
26/11/2009 - 19:36
"La cosa migliore che poteva fare il Governo per aiutare Saab era ridurre le tempistiche per permettere ai nuovi proprietari di prendere possesso dell'azienda più velocemente" esordisce così Mr. Jan-Ake Jonsson nella prima conferenza Ufficiale svolta martedì sera a Trollhattan. Le parole di accusa mista a delusione non si placano durante la conferenza e Mr. Jonsson continua "Sono stati investiti 28 miliardi, ma da quello che so, sono stati forniti solo per un progetto. Bisognava mettere più fondi a disposizione di Saab" (riferendosi chiaramente ad un progetto di ricerca sulla modalità sostenibile in collaborazione con Volvo Ab sostenuto dal Governo) "Oltre a questi fondi il Governo non ha fornito prestiti promessi e/o garanzie ufficiali, fino ad oggi!". Tra le varie dichiarazioni Mr. Jonsson chiarisce anche alcuni dettagli del prestito Bei concesso "Le condizioni da rispettare sono troppo difficili. Saab dovrebbe rimborsare l'intera somma dopo soli sei mesi. Il nostro management ha richiesto al Governo di rivedere le condizione imposte e tramutare il prestito 'di soccorso' in un prestito di 'riorganizzazione' con termini differenti" che siano questi i dettagli che hanno fatto abbandonare il Koenigsegg Group? Le affermazioni non si fermano quì e la conferenza si conclude bruscamente parlando del gruppo di Detroit "General Motors vuole ascoltare la nostra situazione, ma abbiamo bisogno di tempo per definire l'attuale situazione, è estremamente importante per Saab. Dobbiamo aspettare una risposta dal Consiglio di Amministrazione di General Motors martedì prossimo (il 1 Dicembre)" l'intenzione di Mr. Jonsson sembra essere quella di rinviare la seduta per un esame più dettagliato, ma sembra che Saab non voglia ritornare a far parte del gruppo americano "Non voglio valutare nemmeno un'inversione di rotta come è successo ad Opel. Ora General Motors è sicuramente in una nuova posizione e tutto deve essere preso nuovamente in considerazione", con queste parole si chiude la conferenza lasciando la stampa presente.
giovedì 26 novembre 2009
Dealer Americani aperti fino al 31 Dicembre
Aperti fino al 31 Dicembre...
In rete di ora in ora aumentano gli articoli e le rumors sulla vicenda Saab. Come sapete ieri il Koenigsegg Group la cordata di imprenditore che aveva intenzione di rilevare Saab Automobile Ab dal gruppo americano si è ritirata lasciando la casa automobilistica scandinava senza un proprietario. Dagli Stati Uniti ci giungono in queste ore nuove notizie relative alla particolare vicenda vissuta dai dealer oltre-oceano. Recentemente il Koenigsegg Group aveva infatti ridotto il numero di concessionarie ufficiali in America da 218 a 137 come vi avevamo segnalato, secondo le ultime news pervenute in redazione tale provvedimento nei confronti dei dealer americani è stato sospeso e General Motors sembra aver garantito l'appoggio per un'altro mese ai vari showroom negli Stati Uniti. Il brand Saab rimane presente sicuramente fino a fine anno?
Completato il primo esemplare di 9.5
L'invito per la presentazione Milanese
AGGIORNAMENTO:
Oggi in seguito ad una nostra richiesta, Saab Italia ha confermato la sospensione dell'evento Milanese in programma per l'11 Dicembre. Ci confermano che non è stato cancellato, ma sospeso e saremo prontamente avvisati in caso di rinvii o cancellazione definitiva. SAABnews vi avviserà in ogni caso tempestivamente.
mercoledì 25 novembre 2009
Mr. Koenigsegg a Trollhattan
Visite a Trollhattan...
Dopo l'abbandono del Koenigsegg Group, Mr. Christian von Koenigsegg e Mr. Bard Eker si sono recati presso la sede centrale di Saab Automobile Ab a Trollhattan. A documentare la visita la testata svedese Ttela che è riuscita ad intervistare i due ex componenti del Koenigsegg Group. Sembra che Christian von Koenigsegg e Bard Eker si siano recati allo stabilimento Saab per incontrarsi con i dipendenti. "Credo che tutti volevano attuare questo accordo" ha affermato Christian von Koenigsegg riferendosi ai dipendenti Saab. Sembra che i due manager non abbiano piani specifici per la visita, vogliono semplicemente raccogliere pareri e incontrare i lavoratori. "E' stato importante per noi ritornare a Trollhattan per vedere le reazioni e l'atmosfera che abbiamo creato con questo abbandono" afferma Mr. Koenigsegg. Respira un'atmosfera diversa ora che è quì rispetto ai giorni scorsi? "Non mi sembra, siamo tutti in attesa ora, ma credo che la cosa più importante ora è sapere se Saab sarà salvata, se possiamo fare qualcosa per aiutare questa azienda lo faremo, è triste sapere che tale operazione non potrà essere attuata". Qualé il vero problema? "Il problema non è Saab, abbiamo fiducia e ottime idee per il suo futuro, ma il vero problema è stata la tempistica, non è stato possibile affrontare tutti i processi abbastanza velocemente".
Notizie dai Mass-Media
Pareri "a caldo"
- Mr. Augie Fabela del Koenigsegg Group:
- Mr. Jan-Ake Jonsson Ceo di Saab Automobile Ab:
- Mr. Joran Hagglund Ministro dell'Industria Svedese:
- Mr. George Glassman dealer Saab in Michigan "Glassman Saab":
- Mr. Paul Akerlund Presidente del Sindacato Saab:
- Mr. Gert-Inge Andersson Assessore locale:
- Mr. Svenåke Berglie Resp. dei Fornitori di componenti per Saab:
Il Koenigsegg Group abbandona Saab
24 Novembre 2009 ore 15:30
Koenigsegg Group si è ritirata dall'acquisto di Saab Automobile Ab
"Siamo ovviamente molto delusi per la decisione del Koenigsegg Group che ha dichiarato di non acquistare più Saab" ha affermato il Presidente e Ceo di General Motors Mr. Fritz Henderson. "Molti hanno lavorato senza sosta nel corso degli ultimi mesi creando un piano sostenibile per garantire un futuro a Saab ed al nuovo proprietario. Dato l'improvviso cambiamento di obbiettivi, si terrà nei prossimi giorni una riunione per valutare la situazione e fornire consulenze sulle prossime tappe settimanali".
Dopo questo stringato annuncio la testata Economica Dagens Industri è riuscita a rintracciare telefonicamente il numero uno del Koenigsegg Group Mr. Christian Von Koenisegg ed ecco le dichiarazioni rilasciate dopo poche ore dall'annuncio del Gruppo americano.
Göteborg - Il Koenigsegg Group ha annunciato oggi che i negoziati per l'acquisizione di Saab Automobile Ab sono stati chiusi. "Ci dispiace che dopo sei mesi di intensi sforzi siamo giunti ad una conclusione difficile e dolorosa per l'acquisizione di Saab Automobile Ab" ha dichiarato Christian Von Koenisegg (in foto al Salone di Francoforte quest'anno). "Il tempo è sempre stato un elemento fondamentale per le nostre strategia ideate per rilanciare il brand scandinavo. Sfortunatamente, i ritardi per completare tutte le operazioni necessarie a completare la vicenda Saab ha portato numerosi rischi e incertezze che ci impediscono l'attuazione dei business plan ideati per la nuova Saab Automobile Ab". Mr. Koenisegg inoltre ringrazia il sostegno dei dipendenti, dei sindacati e dell'amministrazione di Saab Automobile Ab che si sono adoperati nel migliore dei modi durante questo processo. Ma qualé il vero motivo di tale abbandono? Ormai sembrava tutto stabilito, mancava solo un'approvazione da parte della Commissione Europea, a questo principale dubbio Mr. Koenisegg risponde "Abbiamo combattuto il più a lungo possibile, ma ora i processi in corso dovevano essere completati per essere in grado di rispettare i business plan stesi". I colloqui con General Motors per l'acquisto di Saab Automobile Ab sono stati interrotti "E' incredibilmente triste. Molti hanno combattuto per l'azienda in questo periodo" afferma Christian Von Koenisegg. Cosa è andato storto? "Non c'è un unico motivo e non si può 'puntare il dito' contro nessuno in particolare. E' un complicato processo di negoziazione tra varie parti. Globalmente non si è mosso tutto secondo le tempistiche necessarie". Sono state le trattative con General Motors o i problemi finanziari gli argomenti più spinosi? "Tale abbandono non ha nulla a che fare con la raccolta di fondi, abbiamo fatto grandi progressi giorno dopo giorno, ma senza avere mai le autorizzazioni necessarie ad affrontare il futuro". Speriamo che il futuro non serbi ulteriori brutte sorprese per Saab.
martedì 24 novembre 2009
La 9.3X Safety-Car
La parola ad un dipendente riassunto
Elin Karlsson (in foto) è tornata in azienda, una nuova azienda non più in mano agli americani e che lentamente cerca di superare la crisi peggiore della sua storia, come lo slogan pubblicitario ideato "Inizia una nuova Era". Elin ha già lavorato nella sede centrale di Trollhattan, ma mesi fà è stata una delle prime ad essere stata licenziata, oggi è ritorna sul posto di lavoro le speranze non sono morte in Svezia e la stessa dipendente dichiara "E' bello poter tornare a lavorare nuovamente con i colleghi di sempre". Di giorno in giorno Saab Automobile Ab stà continuando a riassumere gli ex dipendenti lasciati a casa nel mese di aprile, grazie alle rosee previsioni che vedono un aumento della produzione a Trollhattan. La situazione da febbraio stà gradualmente migliorando e dopo le concrete proposte del Koenigsegg Group e l'approvazione del prestito dalla Banca Europea Bei il sole stà tornando a splendere su Trollhattan. Elin Karlsson ha 29 anni ed è di Grästorp, in aprile era a casa per il congedo di maternità e credeva di ritornare a lavorare, ma a lei come a molti dipendenti fù comunicato il licenziamento. Mr.s Karlsson afferma "Ho imparato che non sono al 'sicuro' nemmeno dopo dieci anni di lavoro", conferma di essere arrivata in Saab nel 1999 diciannovenne appena diplomata in Applicazioni Industriali e Tessili "con il passare degli anni il ritmo lavorativo è sempre stato più lento e le pause caffè sono aumentate" dichiara con un sorriso. Ora sembra che il futuro sia più duro, con razionalizzazioni ed un organizzazione più snella, ma lei conferma convinta "non mi spaventa il lavoro ed è stato bello poter tornare a rivedere i vecchi colleghi". Il futuro? Un dipendente Saab lo vede così buio? "Non ascolto le notizie trasmesse dai telegiornali, internamente all'azioenda respiriamo notizie completamente differenti e a volte i media ingigantiscono certe news". E' stata una bella sorpresa essere riassunti? "Certo, non me l'aspettavo più, l'unico problema è stato quello di trovare una scuola materna in poco tempo ormai la piccola si era abituata a casa" conclude sorridendo. Le speranze non si fermano e questo ottimismo può solo fare bene all'azienda.
Anteprima in Austria
La fine per Dicembre?
I Business plan applicati sui dealer Americani
Seconda tappa Americana
La nuova Saab 9.5 My 2010 presentata in anteprima nazionale a Miami negli Stati Uniti il 23 Ottobre, sarà presente a San Francisco nei prossimi giorni. Una seconda presentazione del Tour Americano che si svolgerà dal 26 Novembre al 2 Dicembre una settimana a disposizione della stampa e del pubblico che sicuramente sarà presente alla manifestazione. Dopo San Francisco le due restanti tappe si svolgeranno a Boston e a Los Angeles come definito dal programma. Ecco i recapiti della imminente manifestazione:
Indirizzo: 747 Howard Street
San Francisco California 94103
Link: Sfautoshow.com
lunedì 23 novembre 2009
La nuova moda: "sparare" su Saab!
Saab vince al Solberg Extreme Motor Show
Ecco Per Eklund e Tommy Rustad vincitori sopra la 9.3 Sport Sedan.
venerdì 20 novembre 2009
Premio per il Sindacato Saab
Un ringranziamento "reale"...
Il principale gruppo sindacale di Saab Automobile Ab a Trollhattan: l'If Metall ha ricevuto un nuovo premio per l'impegno e la solidarietà dimostrata all'azienda nella quale opera. A ritirare il premio ieri è stato il Presidente del sindacato Mr. Paul Akerlund (in foto mentre ritira il premio) che ha ricevuto dalle mani di Goran Johnsson (in foto con Mr. Akerlund) ben 150000 Corone Svedesi. Le motivazioni principali, conferma Mr. Johnsson, sono state le seguenti: "per i notevoli sforzi dimostrati dal gruppo sindacale nell'ambiente lavorativo e per l'aiuto fornito all'azienda durante questo particolare momento. Il sindacato ha inoltre partecipato attivamente alla sopravvivenza e allo sviluppo dell'azienda scandinava e rappresenta un'ottimo esempio per tutte le associazioni svedesi", il premio totale si aggira ad una cifra di circa 300000 Corone Svedesi suddivise in cinque anni.
giovedì 19 novembre 2009
Saab non presente nell'Iihs Top Safety Pick
Niente premio per Saab...
La sicurezza è sempre stata una priorità assoluta per Saab e più volte ha ricevuto premi dai più disparati organismi di controllo per le qualità costruttive e la sicurezza per passeggeri e conducenti, fino all'anno scorso infatti la "piccola" Saab 9.3 Sport (in tutte le sue varianti) ha ricevuto il premi Top Safety Pick rilasciato dall'organizzazione americana Iihs, e le numerose prove svolte dall'Euroncap hanno sempre dimostrato la bontà dei prodotti made in Saab, ma quest'anno? L'anno scorso ben 94 vetture hanno ricevuto l'ambito riconoscimento americano e per questo l'organizzazione Iihs ha deciso quest'anno di rendere il test ancora più severo e difficile ed il risultato è stato tutt'altro che scontato, le vetture che hanno passato i duri test sono state solo 27. Trà le varie prove sostenute quest'anno segnaliamo il test del ribaltamento svolto per la prima volta oltre ai consueti crash test. E Saab? Sembra che il brand scandinavo non sia stato trà i marchi esaminati ed ignoriamo le motivazioni, ma siamo sicuri che se Saab fosse stata presente si sarebbe sicuramente guadagnata un nuovo premio.
Arlington - Diciannove auto e otto Suv sono state premiate quest'anno dall'Istituto assicurazione per la sicurezza stradale Iihs che ha rilasciato l'ambito premio Top Pick Safety Award 2010. Per la prima volta i test effettuati sono stati ancora più duri ed è stata controllata la resistenza al ribaltamento, questo test è stato effettuato per la prima volta e a partire da quest'anno sarà necessario per vincere il riconoscimento americano. Il premio Top Pick Safety riconosce ogni anno i migliori veicoli che hanno a cuore la sicurezza degli occupanti e dei pedoni coinvolti negli incidenti stradali, le prove eseguite tengono conto delle collisioni frontali, laterali, posteriori e di ribaltamento. Quest'anno il brand Saab già vincitore delle scorse edizioni non è stato presente e quindi tali test non sono stati effettuati. Ricordiamo infine che altri marchi già vincitori gli scorsi anni quest'anno sono stati eliminati: Bmw, Mazda e Mitsubishi.
Speriamo che la presenza del brand Saab già dal prossimo anno sia di nuovo riconfermata, abbandonare un premio così importante sopratutto nel mercato americano non è un'ottima mossa. Crediamo che ciò sia dovuto all'attuale vicenda Saab che ha richiesto sforzi e impegni "nazionali", quando tutto sarà ristabilito il brand scandinavo ritornerà nella lista dei vincitori.