mercoledì 9 settembre 2009

Commenti sull'accordo da Trollhattan


Commenti dall'azienda...

I rappresentanti sindacali di Saab Automobile Ab Anette Helgren e Paul Akerlund (in foto) sono stati intervistati dalla testata giornalistica svedese Ttela e si sono dimostrati serene e felici dell'accordo tra il Koenigsegg Group e il costruttore cinese Baic. Vi proponiamo di seguito l'articolo pubblicato da Ttela.

Anette Hellgren e Paul Akerlund sono a favore dei nuovi accordi con il costruttore cinese Baic e pensano che il Koenigsegg Group ha fatto bene a pronunciarsi ufficialmente in merito. I responsabili dei lavoratori della sede di Trollhattan confermano che i dipendenti di Saab Automobile Ab, si sente molto sicuri sul futuro aziendale dopo l'annuncio ufficiale del Koenigsegg Group che sembra avere ora tutte le carte in regola per amministrare l'azienda. "Ora dobbiamo finarla con i rumors sul finanziamento. Abbiamo saputo che i soldi ci sono ed il prossimo proprietario deve darsi da fare con questi fondi" afferma Paul Akerlund a Ttela. Le speculazioni relative al finanziamento richiesto sono cominciate tre settimane fà, quando il Koenigsegg Group richiese l'aiuto al governo per i tre miliardi di corone svedesi necessari per l'azienda. "E' stata una mossa azzardata per mettere pressione al governo" dichiarano Paul Akerlund e Annette Hellgren, "una mossa molto stupida" confermano. Entrambi poi si dimostrano sereni sulla vicenda "Siamo tranquilli per il futuro aziendale, ci hanno rassicurato che la cinese Beijing Automotive Industry sarà un azionista di minoranza nel Koenigsegg Group. E' normale che ci siano preoccupazioni per il proprietario cinese, ma questa volta sembra tutto andare bene". L'aria serena non appare solo sui visi dei due sindacalisti, ma anche Eric Geers manager responsabile della funzione aziendale information & communication technology per Saab Automobile Ab, si presenta positivo descrivendo l'accordo con la cinese Baic come una potenziale opportunità per Saab che potrà grazie alla rete commerciale di Baic incrementare le vendite sul suolo cinese, finora i risultati modesti nella Repubblica Popolare Cinese erano dovuti alle elevate tasse sui prodotti importati, "ora dovrebbe essere più facile penetrare nel mercato cinese" conferma Mr. Geers. Il manager di Saab non risponde alla domanda di Ttela "si produrranno automobili Saab in Cina?" trincerandosi dietro un "non posso commentare", ma chiarisce che gli accordi presi con Baic comprendono anche alcune condizioni sui prodotti creati dal costruttore cinese per evitare copie sul territorio cinese"E' qualcosa di cui siamo consapevoli ed è stato stipulato un particolare contratto con Baic a riguardo" senza voler fornire ulteriori dettagli.

Sembra che l'ultimo punto ancora aperto sulla vicenda sia il prestito necessario per sviluppare i business plan creati. Aspettiamo il 21 ottobre per chiudere anche questo punto.

1 commento:

  1. Guarda come ridono ma sn davver felici? io ho paura della prossima qualità e finiture

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