lunedì 7 settembre 2009

La 9.5 verrà prodotta a Trollhattan


E parte la produzione...

Secondo la testata giornalistica Ttela, già all'inizio del 2010 la prossima ammiraglia della casa svedese incomincierà ad essere prodotta in Svezia. La Saab 9.5 My 2010 Sedan comincerà ad essere prodotta nello stabilimento svedese di Trollhattan sede principale del brand e già da mesi attrezzature e catene di montaggio stanno arrivando dalla sede produttiva di Opel ad Russelheim in Germania. Di seguito ecco l'articolo di Ttela relativo alla prossima produzione.

La produzione delle nuove 9.5 inizierà il prossimo anno
Saab ha già ricevuto vari ordini di acquisto della nuova ammiraglia necessari a lanciare la produzione all'inizio del prossimo anno. Nonostante i dati attuali di produzione siano molto bassi (circa 100 auto al giorno), il futuro sembra più roseo secondo il Ceo di Saab Jan Ake Jonsson. "Dopo aver parzialmente bloccato la produzione, abbiamo studiato una pianificazione estremamente attenta da seguire meticolosamente per evitare surplus di veicoli. Attualmente gli impegni ed il lavoro necessari a determinare il futuro di Saab non ci permettono di rafforzare il nostro stock" ha dichiarato giovedì il Ceo di Saab Jan Ake Jonsson. Nella sede principale di Trollhattan intanto fervono i preparativi per avviare la produzione della nuova 9.5, i macchinari destinati alla nascita della nuova ammiraglia sono tuttora in trasferimento dalla sede Opel di Rüsselsheim. Mr. Jonsson alla nostra inviata che lo intervistava ha anche dichiarato i prossimi volumi di vendita: "La produzione della nuova 9.5 prenderà il via all'inizio del prossimo anno. Confidiamo di vendere mediamente 50000 veicoli all'anno" e smentito le notizie apparse su alcuni quotidiani che davano una rinegoziazione dei contratti con i fornitori in corso: "Siamo fedeli ai contratti stipulati con i nostri fornitori e non abbiamo mai fatto modifiche in tal senso". Il Ceo di Saab ha poi approfittato dell'intervista di Ttela per dare un parere personale sulla vicenda descritta dai media: "una caccia alle streghe disumana trascritta nero su bianco" riferendosi chiaramente al dibattito nato dalla pubblicazione di alcuni articoli che hanno alimentato le paure dei contribuenti svedesi preoccupati di pagare personalmente il finanziamento per Saab. Mr. Jonsson concludendo l'intervista afferma "Le condizioni imposte per poter ottenere un prestito di questo genere sono di gran lunga peggiori rispetto a quelle di un prestito bancario questo 'particolare' negli articoli però viene sempre dimenticato".

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