mercoledì 30 settembre 2009

Il prestito per Saab? Fine Ottobre


Il prestito...

Oggi la testata economica Dagens Industi citando le sue solite fonti anonime sembra alimentare le paure degli appassionati del brand svedese Saab. Secondo Dagens Industi il prestito richiesto dal Koenigsegg Group non verrà erogato dalla Bei, ovviamente prendiamo questi rumors con le dovute cautele conoscendo le affermazioni finora Mai veritiere della testata economica. Vi segnaliamo quindi le ultime dichiarazioni sul prestito richiesto alla Banca Europea Bei pubblicate da E24 che conferma il 21 Ottobre come fine del processo necessario per l'erogazione del prestito a Saab. Questa richiesta di prestito, se concessa, fornirà a Saab Automobile Ab i fondi necessari per sviluppare nuove tecnologie rispettose dell'ambiente da installare sui prossimi veicoli e garantire un futuro all'azienda. Come abbiamo già descritto in passato, ricordiamo che le lunghe tempistiche sono dovute alla burocrazia, il prestito infatti per essere erogato deve ottenere l'approvazione da parte del Governo Svedese, da parte della Commissione Europea ed infine della Banca Europea per gli Investimenti Bei. Ecco l'articolo di E24 come promesso.

La Banca Europea per gli Investimenti Bei è al lavoro per la richiesta da parte del Koenigsegg Group di un prestito di 400 milioni di Euro. Tra circa tre settimane, il 21 ottobre per la precisione, la Bei dovrebbe concludere il lavoro e decidere se erogare i fondi oppure no. Il processo per richiedere un prestito di questo tipo non è veloce e può richiedere diverso tempo, potrebbe durare mesi afferma Eva Šrejber Vice Presidente della Bei, ma quello richiesto per Saab dovrebbe concludersi a fine ottobre. Poco più di due settimane fa è stata firmata una lettera di intenti tra il costruttore automobilistico di Pechino Baic ed il Koenigsegg Group, ciò ha portato nuovi capitali ed un patner di minoranza nella vicenda Saab, ma l'accordo tra le due società non è determinante per l'approvazione del prestito da parte della Banca. Eva Šrejber afferma che molto può succedere dopo il 21 ottobre e la banca può fermare il prestito anche in una fase successiva all'approvazione. "Tutto dipende dal Koenigsegg Group che dovrà accettare le nostre richieste, se verranno accettate il processo sarà molto veloce" dichiara il Vice Presidente Bei. Ma quali sono le richieste imposte dalla Bei? La Banca Europea richiede per ogni prestito un contribuito per l'ambiente e la sicurrezza ambientale temi "verdi" che il Koenigsegg Group sembra pronto ad affrontare. Durante questi accordi, vi sono altri processi in parallelo per l'approvazione, la Commissione Europea deve dare il suo bene stare e controllare se le garanzie del Governo Svedese sono in linea con le norme sugli aiuti di Stato. Inoltre, l'Ufficio del Debito Nazionale insieme al Governo in carica ed al richiedente Koenigsegg Group devono concordare sui termini della garanzia. Il Ministro Joran Hagglund è il capo negoziatore del Governo nell'operazione e aggiorna il Governo sulle richieste della Bei. "C'è molto lavoro da fare e dobbiamo essere assolutamente d'accordo su alcuni punti importanti prima di prendere una decisione in merito, ma per ora non posso descrivere il business plan di Saab" ha dichiarato il Ministro Joran Hagglund che conferma l'appoggio del Governo in queste settimane decisive.

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